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Cos’è la recovery mode e a cosa serve

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Quando accendi il telefono, appare il logo e in pochi secondi accedi alla Home. Questa la modalità di avvio classica. La recovery mode è invece un’altra modalità che fa entrare il telefono non nella classica homescreen ma in una pagina particolare e dalla quale puoi accedere a determinate funzioni, delle volte inaccessibili con l’avvio normale.

Nella seguenti immagini per esempio, puoi vedere cosa succede entrando in recovery mode, rispettivamente su iPhone o su device Android. Come vedi si tratta di schermate particolari, a cui puoi accedere tramite determinate procedure oppure premendo determinate sequenze di tasti sul cellulare:

Accedendo alla recovery mode per esempio puoi:

  1. Ripristinare il device. Questa cosa si può fare anche a telefono acceso, andando nelle Impostazioni e quindi nella sezione del Ripristino. Ma cosa fare se il tuo telefono non si accende, provi ad accenderlo senza successo? In questo caso non puoi accedere alle impostazioni e quindi l’unico modo per ripristinare il device è accedendo alla recovery mode e, da lì, ripristinarlo senza problemi;
  2. Fare un Wipe Cache Partition: selezionando il wipe vengono cancellati tutti i file che si trovano nella cache. La cache è una memoria in cui il dispositivo memorizza le informazioni e i file più frequenti, è quindi una memoria ad accesso rapido, che ti permette di velocizzare il sistema considerando le funzioni che usi più spesso.

La recovery mode è quindi una sezione a parte del sistema operativo, un mod per accedervi a determinate funzioni, soprattutto in caso di situazioni problematiche: lo scopo è quello di permettere l’uso di determinati strumenti utili a riparare il sistema, che per un motivo o per l’altro ha subìto dei danni.

Un’altra cosa importante da sapere è che esistono le recovery classiche (base) e quelle cosiddette Custom (modificate). C’è una importante differenza: le custom base hanno funzioni limitate, come ti ho detto sopra: permettono di fare il ripristino, cancellare la cache e non molto altro.

Le custom modificate invece hanno funzioni molto più avanzate: consentono p per esempio di:

  • Installare manualmente file zip direttamente dalla memory card;
  • Fare il partizionamento della memory card in modo da ottimizzarne il funzionamento;
  • Fare backup completi (che in gergo si chiamano NANDroid).

Di custom recovery ce ne sono tantissime:  utenti o comunità le sviluppano ogni giorni e ognuna ha svariate opzioni.