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Disdetta Vodafone per linea non migliorabile

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ADSL lenta, disservizi, inadempienza contrattuale. La colpa, ovviamente, non é tua, ma di Vodafone che non riesce a offrirti un servizio come da contratto. Hai deciso di comunicare la disdetta del tuo contratto. Tranquillo: la legge é dalla tua parte. Non dovrai pagare alcun costo di penale, purché tu segua una precisa procedura.

In questo post troverai il modulo da inviare a Vodafone in caso di disdetta per linea non migliorabile e tutte le informazioni sulla procedura da seguire. Il tutto, senza che Vodafone possa addebitarti costi di penale, che in questo caso sarebbero del tutto ingiusti visto che il disservizio è causato proprio dall’operatore.

Disdetta

Disservizi: inadempienza contrattuale

Quando firmi un contratto ADSL, il gestore telefonico deve indicare nel contratto la banda minima garantita, ossia la velocità minima, al di sotto della quale non può andare. Altrimenti si verifica la condizione di inadempienza contrattuale. In questo caso quindi, se la linea non é migliorabile, tu puoi chiedere la disdetta:

  • Subito, senza aspettare 12 o 24 mesi per la scadenza;
  • Senza pagare alcun costo penale. Infatti come probabilmente sai già, i costi di penale ci sono ancora, anche se sotto mentite spoglie (li chiamano infatti “costi di disattivazione”). Nel tuo caso però non devi pagare neanche quelli.

Modulo

Quindi:

Fase 1: Controlla il tuo contratto e vedi qual é la banda minima garantita. Se non trovi il contratto, vai sul sito internet del gestore.

Fase 2: Supponiamo che la tua banda minima garantita sia di almeno 2 Megabyte in download.

Fase 3: Vai sul sito MisuraInternet, un sito ufficiale messo a disposizione dall’AGCOM per misurare la velocità effettiva della tua ADSL. I risultati fatti con il test dell’AGCOM (il test si chiama Ne.me.sys) sono certificati. Se quindi la tua banda é minore a quella minima garantita (nel tuo esempio é minore a 2 Mega) allora Vodafone non sta facendo il suo dovere e tu puoi chiedere la disdetta.

Fase 4: Contatta il customer care del tuo operatore e comunicagli i risultati del test, per vedere se, finalmente, messi alle strette riusciranno a sistemarti il disservizio.

Fase 5: In caso di disservizio che non viene risolto, invia la disdetta. Ecco un modulo di disdetta abbonamento per disservizi. Invia la lettera tramite raccomandata A/R.

Attenzione: se l’operatore nell’ultima bolletta ti addebita comunque i costi di disattivazione, non pagarli. Chiama immediatamente il customer care e avvisali. Invia loro anche una ulteriore raccomandata (mettendo in copia anche l’AGCOM), diffidandoli dall’addebitarti i costi.