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Differenza tra ricaricabile e abbonamento

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Vuoi comprare una scheda sim e sei indeciso tra ricaricabile e abbonamento? in effetti si tratta di due cose molto differenti: con la prima hai un controllo più preciso sulle tue spese, con l’abbonamento invece, la situazione è un po’ diversa.

Per scoprire tutte le differenze, ti consiglio di leggere questa guida. scoprirai cosa cambia tra sim con tariffa ricaricabile oppure in abbonamento, come ricaricarle e come vengono addebitati i costi. Dopo potrai scegliere con più consapevolezza quella che fa al caso tuo!

Sim

Wind, Tim, Vodafone, Tre

Sim ricaricabile

Tutti i gestori permettono di acquistare schede sim ricaricabili o in abbonamento.

Le sim ricaricabili (dette anche prepagate), sono delle semplici schede che tu puoi ricaricare di precisi importi (5 euro, 10 euro, 50 euro, etc.).

In questo modo, puoi gestire meglio i tuoi consumi: per esempio, puoi ricaricare 10 euro al mese e sapere che oltre quella spesa non devi andare. Una volta che consumi il credito infatti, non ti viene addebitato niente e, semplicemente, non ti è più permesso effettuare telefonate, mandare messaggi o navigare in internet. Appena ricaricherai, potrai nuovamente fare tutte queste operazioni.

Le ricariche possono essere acquistate nei negozi del gestore, nelle tabaccherie, ma anche online.

Sim abbonamento

Le sim in abbonamento invece, non si ricaricano. Semplicemente, sono delle sim sempre attive e tutto ciò che spendi ti viene addebitato in una bolletta, che riceverai ogni due mesi.

In questo caso quindi, il controllo della spesa è leggermente meno difficile, visto che non c’è un limite di spesa. Però, sia con le sim ricaricabili che con gli abbonamenti, puoi attivare specifici profili tariffari, che prevedono un bundle mensile, per esempio 500 minuti, 500 sms e 1 Gb per la navigazione internet, il tutto a 10 euro al mese,

Se hai una ricaricabile, questi 10 euro saranno scalati dal credito residuo, mentre se hai una sim in abbonamento, questi 10 euro saranno addebitati in bolletta.

Con gli abbonamenti inoltre, è previsto il pagamento della tassa di concessione governativa, pari a:

  • 5,16 euro al mese per la sim intestate a privati;
  • 12,91 euro al mese per le sim intestate a partita IVA. In questo caso l’imponibile è deducibile dal reddito fino all’80%.