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Come flashare una rom Android

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Uno dei pregi più grandi del sistema operativo Android è senza dubbio la sua estrema personalizzazione, attraverso la quale abbiamo la possibilità di modificare il nostro smartphone o tablet come meglio crediamo, superando i limiti imposti dal produttore e installando tutte le applicazioni che ci interessano di più.

Ma che cosa significa e come flashare una rom Android? Molto spesso in Internet si legge il termine “flash”: quest’ultimo si riferisce alla scrittura di una nuova ROM nella memoria flash di sistema. In questa guida vediamo assieme come precedere: dal momento che quando parliamo di Android, parliamo di centinaia e centinaia di dispositivi tutti diversi, esistono sul web moltissime utility e ROM personalizzate.

Raggrupparle in un unico articolo è praticamente impossibile, ma lo scopo di questa guida è offrire un’infarinatura generale sull’argomento e sui passi essenziali da seguire.

Prima di tutto, a che serve installare una nuova ROM? Un firmware personalizzato è dedicato essenzialmente agli “smanettoni”, a coloro che desiderano sfruttare al massimo il loro telefono, magari con overclock del processore. Solitamente le ROM installate di serie dai produttori bastano e avanzano al 90% degli utenti, ma il restante 10% sente il bisogno di personalizzare in maniera completa il terminale, e soltanto con una “cooked ROM” è possibile. Ovviamente tale operazione non è ufficialmente supportata dalla casa madre, e pertanto con l’installazione della ROM personalizzata la garanzia del telefono viene meno.

Il requisito principale per installare una ROM Android è avere attivi i permessi di Root sul nostro smartphone o tablet. Successivamente, dobbiamo copiare i file d’installazione del firmware nella memoria interna del dispositivo, riavviare quest’ultimo in modalità Recovery, fare un ripristino alle condizioni iniziali di fabbrica e procedere con l’installazione della ROM.