Settimocell / Notizie / Guide

Come sapere se un numero é sotto controllo

Offerte in anteprima per te

Su questo punto le leggende non mancano. C’è chi dice che mettendo il telefono acceso vicino ad un apparecchio elettronico come la radio o la televisione se si sentono dei disturbi significa che siamo intercettati. In realtà per motivi legati all’infrastruttura GSM i telefoni devono essere localizzati costantemente ed individuati in una “cella” ben precisa. Quel disturbo non é lesivo della nostra privacy, significa semplicemente che il telefonino sta parlando con un ripetitore indicando che è acceso.

C’è chi racconta che digitando sul cellulare la stringa *#06# se sul display appaiono 15 cifre significa che nessuno ci sta intercettando, se al contrario le cifre sono 17, dobbiamo preoccuparci. Per tranquillizzarsi basterebbe sapere che quelle cifre rappresentano il codice IMEI del telefono (composto spesso da 15 cifre che identificano il telefono e talvolta da altre due che ne identificano il software)  che nulla ha a che vedere con le intercettazioni. Allora, come sapere se un numero é sotto controllo?

Innanzitutto dobbiamo sapere che tutte le nostre telefonate sono sotto controllo dalle autorità. Come si spiegherebbe altrimenti che nei casi di cronaca nera  le autorità entrano in possesso anche delle registrazioni ante morte di una persona assassinata? Sotto controllo non significa che ci sia qualcuno che sta ad ascoltare le telefonate di tutti noi esseri umani, comporterebbe una spesa e uno spreco di risorse che probabilmente nessun governo potrebbe fare e… non ce ne sarebbe motivo, tra l’altro. Più probabilmente i gestori sono attrezzati con dei software che registrano tutte le telefonate e a richiesta dell’autorità, possono fornirle ai magistrati.

Se siete dei presunti assassini o quant’altro di peggio possa esserci al mondo inutile stare a cercare stringhe e quant’altro per sapere se un numero é sotto controllo, con tutta probabilità lo è.

Il vero problema sussiste quando, non abbiamo nessuna grana con la giustizia, ma magari un fidanzato troppo geloso oppure una persona a noi vicina troppo invadente “decidono” di impadronirsi della nostra intimità e trovano degli escamotage per spiare il nostro telefono. Ebbene sì, ledere la privacy di qualcuno é possibile,  non a livello legale ovviamente (tali persone possono essere denunciate per violazione privacy) ma a livello pratico sì.

I cellulari di ultima generazione, che oltre a telefonare navigano, riproducono la vostra musica e video o permettono l’installazione di giochi e programmi, permettono purtroppo anche l’installazione di piccole applicazioni  che permettono di monitorare in maniera nascosta tutto quello che fate. Queste applicazioni esistono da tempo, non é necessario essere degli smanettoni per saperle installare e il prezzo è relativamente basso.

Significa che ognuno di noi può essere vittima di qualche malintenzionato? Come accorgersene? Diciamo che, se il nostro telefono passa nelle mani di parecchie persone, chiunque potrebbe installarci un software del genere. Come già accennato prima, deve trattarsi di un telefono dotato di sistema operativo (Symbian, Windows, Android, etc.). I cellulari semplici, senza sistema operativo, per esempio i Nokia o i Motorola basso prezzo,  o comunque senza sistema operativo non sono vulnerabili a questo tipo di attacco. Può installare questa applicazione qualcuno che ha la possibilità di mettere le mani sul telefono per almeno una decina di minuti e che conosce il PIN (perché è spesso necessario riavviare il telefono). In alternativa, la persona può tentare di convincerci ad installare il software con le nostre stesse ingenue mani inviandoci un falso messaggio di riconfigurazione e se siamo poco esperti il gioco é fatto.

Cosa fanno esattamente questi software? Ogni volta che riceviamo una chiamata o un sms l’applicazione spia provvederà o a registrare la telefonata e in alcuni casi a loggare il numero di telefono del vostro interlocutore, stessa cosa per gli sms. Una volta registrate le informazioni provvederà a inviarle (spesso tramite bluetooth oppure appena inviate una telefonata o sms) alla persona che vuole tenere il vostro numero sotto controllo.

Le uniche misure preventive sono quelle del buon senso: non disattivate il PIN del telefono e soprattutto non ne divulgate le cifre a nessuno, non lasciate il cellulare nelle mani di chi potrebbe avere interesse a intercettarvi,  non accettate mai la riconfigurazione del cellulare senza aver prima accertato l’origine del messaggio che contiene i parametri (in quest’ultimo caso, se non avete capito quello che abbiamo appena scritto, non accettate mai di riconfigurare il vostro telefono, in nessuna occasione). Se invece siete cadute vittima di intercettazione, o almeno, ne avete il sospetto, l’unica soluzione, é quella  di resettare il sistema operativo riportando le impostazioni di fabbrica e cancellare tutto.