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Autocertificazione smarrimento sim Tre Tim Vodafone Wind

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Se perdi la scheda sim (Tre, Wind, Vodafone, Tim, Tiscali, etc.), la prima cosa che dovresti fare, è procedere con il blocco. Dopo averla cercata in lungo e in largo, se ritieni di averla smarrita, ti consiglio di farla bloccare.

In caso di furto, occorre recarsi presso il più vicino comando della polizia o dei carabinieri e presentare apposita denuncia. In caso di smarrimento invece, per chiedere il blocco della sim card persa, è sufficiente un’autocertificazione.

Sim

Dichiarazione sostitutiva: esempio modulo fac simile

Come appena detto, in caso di smarrimento della sim card, gli operatori non prevedono l’obbligo di denuncia per procedere con il blocco della scheda, ma basta un’autocertificazione in cui si dichiara, appunto, di aver perso la sim, nel determinato giorno. Da questo link é possibile scaricare un fac simile di autocertificazione smarrimento in formato Word, compilabile direttamente al computer con i propri dati.

Questo modulo deve essere inviato via fax al gestore, insieme a una fotocopia fronte retro del documento di identità (va bene anche la patente, oppure il passaporto in caso di cliente straniero extracomunitario). Se insieme alla sim si è perso anche il cellulare, occorre inviare, sempre via fax, anche il modulo di richiesta blocco IMEI:

Ricapitolando, occorre inviare via fax:

  • autocertificazione in cui si dichiara lo smarrimento;
  • fotocopia fronte retro del documento di identità;
  • modulo richiesta blocco IMEI se hai perso anche il telefono cellulare.

Il gestore telefonico, ricevuta la documentazione via fax, provvederà entro 48 ore al blocco della sim card e, se richiesto, del telefono.

Una nuova sim card potrà essere richiesta presso un centro Tim, Vodafone, Tre, Wind. E’ possibile anche chiedere una sim con lo stesso numero di telefono, mantenendo credito, offerte e promozioni che erano attive sulla vecchia scheda.