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Rootare Android senza perdere la garanzia

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Ottenere i permessi di root è diventato molto importante se si desidera personalizzare al massimo il proprio smartphone o tablet Android: Quando si parla di “root”, però, la prima cosa che viene in mente è la questione “garanzia”.

Consegue la perdita della garanzia con il rooting di un Android? Teoricamente sì, ma praticamente no: ci sono infatti delle applicazioni che permettono di fare il root, senza perdere la garanzia e quindi inficiare in alcun modo la possibilità di ottenere assistenza in caso di bisogno.

Android Root

Permessi root e perdita assistenza

Andiamo subito al sodo: iRoot è l’applicazione che viene in tuo aiuto. Quest’applicazione infatti, roota il device Android solo temporaneamente, utilizzando degli exploit (ossia sfruttando bug o vulnerabilità) che facilitano di molto la procedura.

Attenzione: iRoot può essere utilizzato su device con Android 4.0 e superiore, tranne che su Android Lollipop purtroppo.

Occorrente: pc collegato a internet e smartphone/tablet Android.

Procedura

  1. Scarica e installa iRoot sul computer. Se il tuo pc lo riconosce come pericoloso, non preoccuparti: disattiva per un attimo l’antivirus e vai avanti.
  2. Ora scarica e installa sul pc i driver del smartphone (o tablet) del produttore. Per esempio, per Samsung devi scaricare Kies; per HTC devi scaricare Sync; etc.).
  3. Adesso vai sul tuo device. Se hai anche Knox integrato (Knox è un sistema id sicurezza inserito da Samsung), vai in Impostazioni>Sicurezza e disabilita Blocco riattivazione.
  4. Apri iRoot sul pc (sarà in cinese, ma per ora non preoccuparti). Collega ora lo smartphone al pc tramite cavo USB e attiva DEBUG USB (per attivarlo vai in IMPOSTAZIONI > OPZIONI SVILUPPATORE. Se questo percorso non è presente, allora puoi attivarlo premendo 7 volte su VERSIONE BUILD nella schermata INFO SUL DISPOSITIVO.
  5. Ora iRoot cercherà la marca e il modello del tuo smartphone e, se è nel database, lo riconoscerà ed apparirà il pulsante ROOT. Fai quindi clic su questo pulsante. Il root inizierà e, dopo qualche minuto, il tuo device si riavvierà.

Fatto! Hai ottenuto i permessi di root! Facilissimo vero?

Ora, giusto per certezza, ti consiglio di verificare di aver ottenuto permessi di root e, a questo scopo, posso dirti di utilizzare l’app Root Checker che puoi scaricare gratis dal Play Google Store. Dopo averla scaricata e installata, aprila e clicca su VERIFY ROOT per sapere se i permessi di root sono installati o meno.

Adesso che il tuo Android é rootato, quando installerai un’app che necessita i permessi di root, ti sarà chiesto se ottenerli o meno, tutto questo grazie a un’applicazione cinese che iRoot ha inserito sul tuo device.