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Come interpretare valori adsl

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Probabilmente ti sei chiesto almeno una volta come misurare la qualità della tua linea ADSL e magari hai già utilizzato i vari servizi internet che ti permettono di conoscerne la velocità (come lo Speedtest). Ora però, vorresti saperne di più: gli indicatori principali di una linea ADSL sono il rapporto segnale/rumore (che indica l’upstream) e l’attenuazione della linea (che indica il downstream).

Come misurare la qualità della linea, conoscere i valori di questi due indicatori e come interpretarli? Di seguito una guida pratica per verificare i valori ADSL della tua linea e sapere quindi se è eccellente, buona o scarsa, e che prestazioni puoi aspettarti.

Ricapitolando, gli indicatori da conoscere sono due:

1. Il rapporto segnale/rumore (per l’upstream) detto anche SNR (Signal to Noise Ratio) o Noise Margin;
2. L’attenuazione della linea (il downstram) detto anche Line Attenuation.

Ormai la maggior modem/router dispone di un’interfaccia web, dove si possono leggere questi valori in maniera semplice e veloce. La lettura di questi valori può quindi essere effettuata tramite modem/router, oppure, se disponi di un modem più vecchiotto che non offre questa possibilità, tramite la diagnostica degli apparati lato centrale (quindi chiedendoli al tuo gestore).

Il primo valore (SNR) viene misurato in decibel (dB) ed indica il rapporto tra la potenza del segnale ADSL ed il rumore sulla linea stessa. Maggiore é il valore, migliore é la qualità della linea ADSL.

Ecco come interpretare i valori per questo primo indicatore:

fino a 6 dB: linea assente o pessima
da 7 a 10 dB: qualità molto scarsa, segnale che potrebbe portare a disconnessioni
da 11 a 15 dB: sufficiente, ma potrebbe esserci qualcosa che non va, quindi é bene controllare impianto telefonico e filtri
da 16 a 20 dB: segnale buono senza anomalie
da 20 a 28 dB: segnale ottimo
maggiore di 28 dB: eccellente.

Il secondo valore, l’attenuazione, indica invece quanto viene rovinato il segnale durante il percorso tra la centrale e il router. In altre parole si può dire che misura la dispersione del segnale. È misurato in decibel ma, al contrario del primo indicatore, deve essere il più basso possibile.

Ecco come interpretarne i valori:

fino a 20 dB: assenza di degradazione, segnale perfetto
da 20 a 30 dB: ottimo
da 30 a 40 dB: buono
da 40 a 50 dB: il segnale é discreto, potrebbero esserci problemi, meglio contattare il proprio gestore e fare delle verifiche
da 50 a 60 dB: sufficiente, la linea potrebbe risultare disturbata o disconnettersi;
maggiore di 60 dB: scarso/pessimo. La qualità della linea é scarsa e l’ADSL spesso si disconnette.

Ricordiamo infine che, qualità, velocità e stabilità, dipendono dai parametri della linea (se si tratta di un 7 Mega o un 20 Mbps per esempio), dalle caratteristiche degli apparati in centrale e dalla loro vicinanza e, non di meno, dalle caratteristiche del proprio modem/router.