Settimocell / Notizie / Guide

Google Play al posto dell’Android Market

Offerte in anteprima per te

Google Play è il nome del nuovo servizio della compagnia di Mountain View che, a sorpresa, ha preso il posto del noto Android Market. D’ora in avanti infatti tutte le applicazioni e i giochi per il sistema operativo Android si scaricheranno da Google Play, e lo stesso discorso vale anche per i Libri, la Musica e i Video.

Nel giorno della presentazione dell’iPad 3, i vertici di Google hanno deciso di sferrare un forte attacco ad Apple presentando questo marketplace che non solo serve ad unificare i vari servizi passati (Android Market, Google Music, Google Books, Google Videos), ma attiva anche la sincronizzazione automatica via cloud tra i nostri smartphone e tablet.

Per festeggiare l’avvento di Google Play, i tecnici della compagnia di Mountain View hanno attivato la promozione “7 Days to Play” (purtroppo valida soltanto negli USA), grazie alla quale sarà possibile il download ogni giorno a dei prezzi speciali, per una settimana, non solo di applicazioni selezionate, ma anche giochi, libri elettronici, film e album musicali. L’assenza di tale promozione in Italia è legata al fatto che Google deve ancora completare gli accordi con le aziende locali per le licenze d’uso, e sappiamo come nel Bel Paese questo genere di cose vadano sempre per le lunghe.

Problemi burocratici a parte, Google Play è davvero una novità molto interessante per tutti gli utenti Android, perchè finalmente sono stati unificati in un’interfaccia semplice da utilizzare tutti i vari servizi offerti in passato. Ma non è finita qui: come anticipato nell’introduzione, ora la sincronizzazione dei contenuti è automatica via cloud.

Che cosa significa tutto questo? Scaricando dal browser del PC un’applicazione, un gioco o un contenuto multimediale, automaticamente quest’ultima verrà installata in tutti i dispositivi mobili (smartphone e tablet) associati al medesimo account Google. E come se non bastasse, l’azienda statunitense ci offre la possibilità di archiviare gratuitamente nei suoi server, sempre tramite cloud, fino ad un massimo di 20.000 brani musicali provenienti dalla nostra collezione personale.

L’attuale Android Market verrà automaticamente aggiornato a Google Play nei prossimi giorni, a patto di avere un terminale con almeno Android 2.2.