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Sony Ericsson trimestre in forte perdita

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Profondo rosso per l’unione tra Sony ed Ericsson, che come ormai sappiamo, volge al termine: Sony ha acquistato pochi giorni fa la quota di Ericsson nella joint venture per la somma di 1,05 miliardi di dollari, arrivando così a controllare interamente la società. Il marchio Sony Ericsson é così stato rinominato in Sony Mobile Communications. Pochi giorni dopo l’inizio dell’anno è stato annunciato al mercato il nuovo smartphone Sony Xperia S, il primo senza il marchio Ericsson.

Qualcuno potrebbe pensare che Sony non abbia fatto un buon affare acquistando la compagnia, in realtà questa mossa potrebbe essere non solo la diretta conseguenza delle pesanti perdite subite dalla joint venture, ma anche la base per il rilancio. Un riassetto dell’organizzazione e del management potrebbe dare nuova vita all’azienda, che si trova a dover fare i conti con forti perdite nell’ultimo trimestre.

Le perdite pre-tasse ammontano a 247 milioni di euro contro i 35 milioni di attivo raggiunti nel 2010. A causa della forte competizione e della conseguente riduzione dei prezzi per rimanere a galla sul mercato, nonchè dei costi di ristrutturazione e non in ultimo di qualche errore aziendale, le vendite nel quarto trimestre 2011 sono scese a 9 milioni di unità, registrando una riduzione di ben 2,1 milioni di euro (nel quarto trimestre 2010 si erano vendute 11,2 milioni di unità).

Gli analisti attendevano un leggero profitto ma i risultati della joint venture, ormai al capolinea, sono stati purtroppo molto negativi: Sony però non vuole arrendersi e con il lancio di una serie di Android nel corso del 2012 si propone di sanare le perdite. Prima del passaggio del controllo nelle mani di Sony, la joint venture si é lasciata cogliere impreparata dal boom degli smartphone ed é inesorabilmente scivolata al nono posto rispetto agli altri produttori mondiali di dispositivi mobili, tra cui Apple e Samsung, che invece hanno proseguito la salita. Crisi, necessità di riorganizzazione dell’attività, nonchè alcune scelte aziendali rivelatasi infruttuose hanno fatto il resto.

La nuova Sony quindi dovrà prima di tutto puntare a recuperare il ritardo nel segmento smartphone: secondo alcune indiscrezioni, non ancora confermate, sembra che la compagnia abbia deciso di lanciare dodici smartphone Android dal prezzo compreso tra 260 e 370 euro.