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Nokia e Linux, nel 2012 arriva Meltemi

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Un giorno, mentre eravamo in preda alla disperazione per l’ennesimo blocco del nostro pc Windows, un amico ci ha presentato Linux, questo sconosciuto. Inizialmente titubanti, a pochi minuti dall’installazione sul nostro computer ci siamo accorti che la grafica non era poi così male nè diversa dal sistema della Microsoft.

Se pensiamo che la difficoltà nell’utilizzo era l’unica paura che ci frenava dall’utilizzare Linux, ora come ora ci viene da ridere. Abbiamo lottato per anni con computer che si bloccano all’improvviso, navigazione che rallenta a piacimento, malware che attanagliano periodicamente le viscere del nostro pc e antivirus che spesso non fanno il loro dovere lasciando bypassare indesiderati intrusi.


Con Linux é stato amore a prima vista: innanzitutto abbiamo finalmente detto addio agli antivirus. Abbiamo scoperto che  (come su Mac) non esiste possibilità di scaricare più o meno pericolosi virus o spyware che possano compromettere la stabilità del nostro sistema nonchè  l’integrità dei nostri dati personali. Linux oltre a essere sicuro é libero, gratuito e flessibile,  si adatta a qualsiasi esigenza: pc vecchi, server, dispositivi particolari…

Caratteristiche, queste di Linux, che devono aver suscitato l’interesse di Nokia: la casa finlandese avrebbe intenzione di sviluppare un nuovo sistema operativo per cellulari economici basato sull’OS del pinguino. Il nuovo sistema operativo si chiamerà probabilmente Meltemi, secondo quanto riportato da un articolo sul Wall Street Journal, il quale si limita a citare non meglio precisati “fonti informate sull’argomento”.

Perchè questo interesse per i cellulari low cost? Sappiamo benissimo che Nokia non é mai riuscita a contrastare come avrebbe voluto, concorrenti del calibro di iOs e Android, sono stati quindi i cellulari low cost a rappresentare un valore alto per la casa finlandese, addirittura il 47% del totale nel secondo trimestre del 2011. Possiamo quindi facilmente immaginare che non abbia assolutamente intenzione di farsi scippare anche questa fetta di mercato.

Non sono emerse al momento altre notizie in merito, sappiamo però che lo sviluppo di un sistema operativo basato su Linux permetterà agli sviluppatori della casa finlandese di attingere generosamente a strumenti di sviluppo già disponibili in casa e ben rodati.